sabato 10 settembre 2016

Di Maio non sa leggere la posta elettronica

Sono passati due anni dal mio ultimo post ufficiale sul blog, non più aggiornato per assoluta pigrizia, nonché penuria di lettori.

Molta acqua è passata sotto i ponti, e altrettanta ha allagato come sempre le città della povera, geologicamente disastrata penisola italica.

Nel frattempo, la bella faiga pentastellata di Virginia Raggi ha vinto le elezioni comunali in quel di Roma (e, sì, pure la tipa pentastellata di Torino l'ha fatto, ma non essendo appunto faiga, non gliene importa a nessuno) e il mondo non è stato più lo stesso. Nemmeno quello del Movimento che fin da subito ha avuto problemi a trovare assessori (?!).

E niente, insomma, datosi che i pochi assessori ingaggiati, stranamente erano tutti in odore di gabbio, alla fine abbiamo scoperto che l'onorevole Di Maio - perenne (auto)candidato alla guida del Paese - non sa leggere le e-mail, per cui ha detto la bugia che non lo sapeva che gli assessori li stavano indagando.

Ora, come faccia un uomo incapace di decifrare il testo di una mail a fare il premier lo dobbiamo sempre stabilire, intanto, mi è venuto in mente che lui dopo la colossale figura di merda figuraccia mediatica, non sia più tanto saldo all'interno del Movimento e che, conoscendo l'indole inquisitoria grillina, presto o tardi finirà incendiato in pubblica piazza. 

Ecco dunque, il pensiero poetico per l'occasione (cit.):


"Si sta 
come sul rogo
la Giovanna d'Arco"

Luigi Di Maio

1 commento:

  1. Di Maio non sa leggere non solo la posta elettronica non sa nemmeno la costituzione Italiana non sa fare tantomeno politica

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Ciao navigante dei sette web. Commenta pure. Offendi anche (seee...) perchè sappi che chi non commenta, non ***strumento che rese famoso Miles Davis***.
Grazie.
PS: se non hai capito la parola nascosta fra gli asterischi, hai sbagliato blog. Vattene! XD