venerdì 19 aprile 2013

Il diavolo veste Prodi

Singolare (ed esilarante) forma di protesta della senatrice Mussolini oggi in attesa della terza votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica.

La Mussolini, accompagnata in questo dalla collega Vicari, ha indossato una maglietta con davanti scritto "No questo no", ma soprattutto, sulla schiena, uno slogan che ha colpito immediatamente l'immaginario di tutti: "Il diavolo veste Prodi", parafrasi molto irriverente e riuscitissima del titolo del famoso film con Meryl Streep ed Anne Hathaway, tratto dall'omonimo libro di Lauren Weisberger, di qualche anno fa.

E cosa poteva fare il vostro Malvaggico se non interpretare con un'immagine la simpatica forma di protesta della Mussolini? XD

Ecco, dunque, che il Malvaggico Film Productions, vi presenta Pierluigi Bersani e Matteo Renzi in...


lunedì 8 aprile 2013

Sono arrivato terzo a Racconti di merda!

Io travestito da pilota, mentre festeggio
Orbene, il post di oggi è nel più classico stile "uso privatistico del mezzo televisivo pubblico" (cit.).

Vi comunico, con grande gioia e soddisfazione, che sono arrivato terzo al grande concorso indetto dall'amico Alessandro, sul mitico blog di Obbrobbrio.

Si tratta di un concorso di scrittura in tema con l'ormai famoso "Corso per scrittori di merda" tenuto magistralmente dal nostro Alessandro, e a cui ho avuto l'onore di partecipare con il mio racconto, intitolato Ferite, che potete gustarvi sul blog di Obbrobbrio.

Spero sia di vostro gradimento. Tanto per incuriosirvi, riporto il commento della commissione esaminatrice:

Quello del buon Malvaggico è di certo un racconto di merda. Ci sono tutti gli ingredienti giusti: eccessi di retorica, similitudini improbabili, trama inconsistente. Dettagli insignificanti vengono esasperati, lo stillicidio di intercalari gastronomici risulta volontariamente divertente. Ed è forse proprio questa manifesta volontarietà a impedire che "Ferite" raggiunga gradini più alti del podio. Si percepisce, infatti, qualche forzatura di troppo che svela i meccanismi dietro le quinte. Il vero scrittore di merda sa strappare delle risate al lettore, ma sempre a propria insaputa.